Dopo la chiusura delle Zecche di Milano, Torino e Napoli, avvenuta nel 1970 e nel 1892, la Zecca di Roma ha coniato delle monete da 5 Centesimi Umberto I.
Alcuni esemplari riportano la data 1896, ma vennero coniati nel 1897. Altri 2000 esemplari vennero invece coniati con la data 1900, ma non furono mai distribuiti tra i cittadini e vennero ritirati subito dopo la morte del Re. La moneta da 5 Centesimi Umberto I è realizzata in Rame 950/1000 e Stagno 40/1000, ha un diametro di 25 millimetri, un peso di 5 grammi e presenta un contorno liscio.
Nella facciata del dritto troviamo il profilo del Re Umberto I che guarda verso sinistra, contornato a destra e sinistra dalla scritta in stampatello maiuscolo “UMBERTO I RE D’ITALIA”. Infine, sotto il collo del sovrano, c’è la firma dell’autore Speranza. Nella facciata del rovescio, invece, troviamo al centro e posto su due righe il valore nominale 5 CENTESIMI e subito sotto l’anno di conio. Il tutto è racchiuso tra rami di alloro e di rovere. In alto troviamo una stella italiana e in basso il simbolo della Zecca.
Il valore della moneta da 5 Centesimi Umberto I
La moneta da 5 Centesimo Umberto I oggi ha un valore che varia a seconda della data riportata e dello stato di conservazione. Sappiamo che una moneta graffiata, rovinata o ammaccata, avrà un valore inferiore ad una tenuta in perfetto stato di conservazione e che non sembra mai essere circolata.
Gli esemplari che riportano la data 1895 e 1896 sono oggi considerati rari. Il loro valore, se in perfetto stato di conservazione, ovvero in Fior di Conio, può raggiungere 300 euro. Le monete in stato Splendido possono valere 90/100 euro, le monete in stato Bellissimo 40/50 euro e le monete in stato Molto Bello 15 euro. Se siete in possesso di questa vecchia moneta da 5 Centesimi, vi consigliamo di farla valutare. Potreste avere tra le mani un piccolo tesoro!