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Vaccino anti-Covid come vaccino anti-crisi economica

Come non fa sprofondare il mondo nella totale recessione? Il vaccino anti-Covid è il vaccino anti-crisi economica. Se il mercato avverte che arriverà inesorabile una seconda ondata di corona, allora la crisi peggiorerà. Se invece il mercato sentirà che è in arrivo il vaccino anti-Covid, questa sarà una iniezione di fiducia straordinaria.

La vera ripartenza, il vero rilancio ha come base necessaria l’immunità dal Covid. Il nemico la prima volta ci ha stesi, cogliendoci impreparati. Con conseguenze devastanti per l’economia globale. Ma si è pronti a rigenerarsi e a decollare, purché ora si sappia come controbattere questo avversario tremendo che è il coronavirus.

Il fatto è che il corona da solo non morirà. Non è una semplice influenzetta che scompare. Può darsi che torni, ancora più minaccioso di prima. Lo scudo sanitario varrà da scudo economico e sociale. Serve un unico vaccino, imbattibile, indistruttibile, definitivo, inappellabile. No ai mille vaccini anti-Covid di cui nulla si sa: l’annuncio, l’illusione, e poi la delusione. Al massimo, sì a più vaccini efficaci in concorrenza, magari per abbassare il prezzo di ognuno. Perché la resilienza del sistema economico ha un limite, da non toccare: non dobbiamo neppure avvicinarci a quella soglia. 

Intanto, sono arrivate allo Spallanzani le prime dosi del vaccino completamente made in Italy. Pronto ora alla fase di sperimentazione sull’uomo. Lo dice in un post su Facebook il governatore del Lazio Nicola Zingaretti. L’iniziativa è finanziata dalla Regione Lazio con un investimento da 5 milioni di euro insieme al ministero della Ricerca. Dal 24 agosto, come evidenzia l’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato, il vaccino sarà somministrato a 90 volontari.