Italiani con pochi soldi in tasca o con tanta paura per il futuro, anche per via di una linea politico-economica del Governo Conte che non lascia tranquilli per niente: così leggiamo noi i dati di Coldiretti/Ixè. Cosa dicono? La spesa media destinata dagli italiani alle vacanze estive crolla a 588 euro per persona con un calo del 25% rispetto allo scorso anno. Per effetto di ferie più brevi. Tre italiani su quattro (34 milioni) che hanno scelto di andare in vacanza nell’estate 2020 anche se non mancano quanti sono in partenza per fine agosto e settembre.
Vediamo quanti quattrini gli italiani han sborsato: per la metà dei viaggiatori, la spesa per persona è al di sotto dei 500 euro; mentre per il 34% tra i 500 e i 1.000 euro. E per il 12 % tra i 1.000 e i 2.000 euro. Pochi oltre. Certo che una vacanza stando attentissimi al singolo euro non si sa fino a che punto sia rilassante. E quanto stressante.
Sono 21,1 milioni gli italiani che si sono concessi almeno un giorno di vacanza fuori casa nel mese di agosto dell’estate 2020, con un calo dell’11% rispetto allo scorso anno a causa dell’emergenza coronavirus.
Comunque, anche in vista di settembre, segnali positivi nonostante le difficoltà ci sono per le oltre 24mila aziende agrituristiche italiane. Tutto all’insegna del made in Italy. D’altronde, il nostro Paese è leader mondiale del turismo enogastronomico: ha l’agricoltura più green d’Europa con 305 specialità a indicazione geografica riconosciute a livello comunitario e 524 vini Dop/Igp. Più 5.155 prodotti tradizionali regionali censiti lungo la Penisola. E 60mila aziende agricole biologiche. A picco però il turismo straniero.