Come rilanciare i consumi? Per i settori più colpiti, il Governo pensa a un bonus a favore di chi paga con carte o bancomat. Per esempio, in contanti paghi 100 euro, col bancomat 99 euro. Ma l’idea del pago bancomat Pos è buona solo se lo sconto è interessante e immediato.
Nel decreto Agosto, il bonus sarebbe legato ai pagamenti con il Pos in bar e ristoranti, idem per abbigliamento o elettrodomestici, tra i settori più in sofferenza.
È come per gli incentivi auto: costa 2o.000 euro, 10.000 euro ce li mette lo Stato, e tu paghi 10.000 euro. In questo caso, gli ecobonus sono immediati, e devono essere tali anche quelli del bonus Pago bancomat Pos. Viceversa, se c’è il rimborso, allora il bonus non ha più fascino: basti vedere la sofferenza immane di chi ha comprato una bici o un monopattino e sta ancora aspettando l’indennizzo.
C’è anche un secondo target: lo ha detto il presidente del Consiglio ha ribadito anche agli Stati generali dello scorso giugno. All’epoca accennò a una transizione dolce per una riduzione significativa del contante e l’emersione del sommerso. L’incentivo ai pagamenti digitali è anche uno dei punti del Piano nazionale delle riforme: sono le fondamenta del Recovery Plan con cui l’Italia indicherà come desidera spendere gli aiuti dell’Unione europea.
Dobbiamo introdurre novità affascinanti per l’Ue, che facciano capire come la nazione sia orientata a comportarsi come i Paesi frugali. Serve anche un lavoro di “maquillage”, che può passare anche attraverso idee come lo sconto tramite Pos.