La favola è bella: coi monopattini elettrici, spendi pochissimo. Se lo prendi a noleggio, qualche euro ogni tanto. Se lo compri, una minima spesa: poi c’è la ricarica a casa come fosse uno smartphone. Vai dove vuoi, quando vuoi, perché vuoi. Poi però arriva la realtà, durissima, tremenda, cui con fare i conti. Una realtà cattiva, come Madre Natura, che non perdona e non lascia scampo. Per cominciare, il bonus mobilità fino a un massimo di 500 euro.
Molti han capito male: il monopattino costa 300 euro e io pago 200 euro perché c’è il bonus. Fesserie. Tu paghi 300 euro. Poi se, forse, come e quando verrà stanziato il bonus, allora avrai il rimborso. Ma i ministeri litigano: fattura parlante, scontrino parlante, carta cantante, documento sognante. Morale: hai pagato 300 euro e nessuno t’ha dato un euro indietro. Con chi te la prendi? Con la burocrazia. Auguri. Sulla piattaforma si potranno caricare gli scontrini parlanti per gli acquisti effettuati dal 4 maggio: chissà che caos.
Secondo: le multe. Botte da 500 euro. Per circolare su strada i monopattini devono avere un motore elettrico di potenza nominale continuativa non superiore a 0,50 kW (500 watt), avere un limitatore di velocità che non consenta di superare i 25 Km/h in strada e i 6 km/h in aree pedonali. Da mezz’ora dopo il tramonto e durante tutto il periodo dell’oscurità, e di giorno, se le condizioni atmosferiche richiedano l’illuminazione, devono utilizzare luci bianche o gialle anteriori e luci rosse e catadiottri rossi posteriori. Fioccano le multe.
Perché dopo i feriti gravi, i morti, la sicurezza stradale ko, è panico nei Comuni. Qualche giorno fa a Rimini due conducenti sono stati fermati e multati per guida in stato di ebbrezza: erano saliti in monopattino con un tasso alcolemico compreso tra 70 e 80 grammi per litro di sangue, al limite della soglia per la denuncia penale. La procura di Milano vuole vederci chiaro sugli incidenti avvenuti sulle strade, tanto che ha scritto al Comune per avere informazioni ufficiali sulle regole adottate per la circolazione in monopattino.
Terzo: il reato di omicidio e lesioni stradali. Se causi un incidente in monopattino, e ferisci gravemente o uccidi, scatta il reato. Adesso, ci sono cause in ballo. Coinvolti perfino i noleggiatori: altra mazzata. Se causi un sinistro, paghi tutti i danni di tasca tua. Qualora spacchi un’auto da 50.000 euro, e fai danni per 1.000 euro, li paghi. In caso ferisci o uccidi, paghi. Non c’è l’assicurazione obbligatoria per i monopattini. Tocca farla. Ma per farla, paghi. E paghi. E paghi ancora. Monopattini elettrici: legnata economica ai monopattinisti. Peccato: con meno soldi, si poteva comprare un’auto. Più sicura e tranquilla, anche in ottica anti-Covid.