Juventus: a tutto Allianz e Jeep. Sponsorship rafforzate con la compagnia assicuratrice (un gigante) e la Casa del Gruppo FCA, che nel mondo regge bene nonostante mille avversità. Così, alla Juve, c’è il via libera dal Cda ai conti 2019-20. In calo i ricavi a 573,4 milioni rispetto ai 621,4 del precedente esercizio, con costi operativi di 414 milioni e ammortamenti e accantonamenti per 208, che hanno generato una perdita di 71,4 milioni di euro. va detto che ci sono componenti economiche condizionate dalla pandemia di Covid sia sul fronte dei minori ricavi sia sulla riduzione dei costi.
Sentiamo Repubblica (testata Gedi, gruppo Exor): la perdita deriva in parte dal calo dei ricavi operativi per 62,8 milioni e dall’aumento degli oneri da gestione diritti calciatori per 15,6 milioni. A bilancio, oltre alla riduzione degli introiti Champions rispetto agli anni precedenti, anche l’aumento della sponsorizzazione di Jeep per 25 milioni di euro all’anno per la passata e l’attuale stagione sportiva,
Più la ridiscussione del contratto con Allianz. La Juventus ha infatti raggiunto un accordo di sponsorizzazione con Allianz per la visibilità sul training kit della Prima Squadra. C’è pure l’estensione del naming right dello stadio per sette stagioni sportive, a partire dal 1° luglio 2023 e fino al 30 giugno 2030, a fronte di un corrispettivo di 103,1 milioni di euro a integrare il resto.
Resta un bel po’ di amaro in bocca, al di là dei numeri gelidi, perché con Ronaldo non è arrivato il vero obiettivo Juve: la Champions. Ovviamente, i bianconeri andranno alla carica del tanto sospirato Triplete, nel tentativo di imitare l’Inter: coppa Italia, scudetto e Champions in una sola stagione per essere davvero grandi in Europa e non forti solo in Italia. Dove i competitors scarseggiano: una mediocre Inter e un Milan minuscolo.