Fondo perduto: professionisti in guerra contro il Governo Conte. Già han fatto una protesta in streaming. Ma ora si va in piazza. Il motivo? Il decreto Agosto non ha una delle norme più richieste dagli ordini professionali: la possibilità di godere dei contributi a fondo perduto. L’iniziativa è stata decisa nella giornata del 24 agosto dal Comitato unitario delle professioni (Cup) e dalla Rete delle professioni tecniche (Rpt), le organizzazioni promotrici degli “Stati generali delle professioni”. Ci si riunirà in piazza a settembre.
Il decreto Agosto anti-Covid è monco in diverse parti. Per esempio, gli incentivi auto: solo 500 milioni. E per i professionisti c’è poco o nulla: solo proroghe di pagamenti e tasse e contributi che indirettamente possono interessarli. La palla al Parlamento: ci sono emendamenti al testo. Anche per il fondo perduto.
Il fatto è che i professionisti iscritti alle casse private sono considerati lavoratori di serie B, c’è il ritorno a vecchi pregiudizi verso il nostro settore. Sugli acconti 2020 si sperava in un ultimo ripensamento da parte del Governo per venire incontro all’appello accorato dei commercialisti. Che chiedevano una proroga visto anche il carico di lavoro che hanno dovuto subire. Ma niente da fare.
Non ultimi, i pasticci del Governo: norme confuse, scritte male, da riscrivere. Sentite Confedilizia: si augura che il decreto Agosto sia un laboratorio per miglioramenti concreti al testo proposto. Non un provvedimento esaminato in poche ore da una commissione e ratificato dal resto del Parlamento. Per affrontare in modo incisivo la crisi del commercio, della ristorazione e del turismo.