Si chiude fra meno di un mese la finestra per l’invio del Modello 730 relativo all’anno d’imposta 2019. È infatti fissato al 30 settembre il termine finale, e questa data vige sia per la versione precompilata che per quella ordinaria. I soggetti obbligati ad inoltrare la rispettiva dichiarazioni dei redditi, e nella facoltà di farlo con il Modello 730, laddove lasciassero trascorrere il 30 settembre, potranno saldare la propria posizione tributaria tramite il Modello Redditi PF, la cui deadline è invece stabilita al 30 novembre prossimo.
Si applica lo stesso discorso nel caso di chi, pur non essendo tenuto alla dichiarazione dei redditi, intenda presentarla in modo da far valere deduzioni o detrazioni e abbia il diritto di poter presentare il Modello 730.
Modello 730: chi è autorizzato a presentarlo
Sono autorizzati a presentare il Modello 730/2020, in riferimento all’anno d’imposta 2019, ordinario o precompilato, i seguenti contribuenti:
- lavoratori dipendenti o pensionati, compresi coloro che operano all’esterno per cui il reddito è calcolato sulla base della retribuzione convenzionale annualmente definita con apposito decreto ministeriale);
- persone che ricevono indennità sostitutive di reddito di lavoro dipendente (es. indennità di mobilità, integrazioni salariali);
- individui impegnati in lavori socialmente utili;
- personale scolastico con contratto lavorativo a tempo determinato;
- dipendenti con contratto di lavoro a tempo determinato per un periodo inferiore all’anno;
- soci di cooperativi di produzione e lavoro, agricole, di piccola pesca, di prima trasformazione dei prodotti agricoli, di servizi;
- sacerdoti della chiesa cattolica;
- parlamentari nazionali, giudici costituzionali e altri titolari di cariche pubbliche elettive;
- produttori agricoli esonerati dalla presentazione del Modello 770 (dichiarazione dei sostituti d’imposta), Iva e Irap.
Il Modello 730/2020 ordinario può essere presentato al proprio sostituto d’imposta che presta l’assistenza fiscale, al professionista abilitato o al Caf.