Con il termine filatelia, ci si riferisce all’arte del collezionismo dei francobolli. Così come quelli delle monete, i collezionisti di questi particolari oggetti sono disposti, a volte, a sborsare delle vere fortune pur di accaparrarsi un esemplare tanto ambito. Oggi vogliamo parlarvi del francobollo Trittici di Balbo del 1933.
Si tratta di uno dei francobolli italiani più rari e, di conseguenza, dal maggior valore su questo particolare mercato.
Ma partiamo dalla storia. Nel 1933, il generale Italo Balbo compì la più imponente trasvolata oceanica fino a quel tempo. 25 idrovolanti hanno attraversato tutto l’oceano Atlantico, partendo da Roma e arrivando a New York.
Per l’occasione furono stampati appositi valori. Francobolli di posta aerea chiamati “trittici” perché appunto composti da tre parti divisibili.
Nella parte centrale, del valore di 5,25 Lire, è raffigurato il volto del Re Vittorio Emanuele III. La pala destra, a seconda del taglio, aveva un valore di 44,75 Lire o di 19,75 Lire.
Nella pala sinistra, invece, è raffigurata la bandiera italiana con lo stemma sabaudo. Questa era una bandella senza valore con sovrastampata l’iniziale del cognome di ognuno dei piloti degli idrovolanti.
Ma quanto vale il francobollo Trittici di Balbo del 1933
A operazione conclusa, i 25 idrovolanti dovevano affrontare il volo di ritorno a Roma. Per l’occasione era previsto l’utilizzo di 500 francobolli che, sulla pala destra riportavano la stampa “Volo di Ritorno NEW YORK-ROMA”.
Per un ritardo nella burocrazia, Il Postmaster General americano non fece in tempo ad autorizzare l’uso di questi francobolli e quindi, essi rimasero inutilizzati, sebbene fossero regolarmente emessi. Si tratta di uno dei pochissimi casi al mondo in cui si è verificato ciò.
Per uno di questi francobolli trittici di Balbo del 1933, con la dicitura del volo di ritorno ed inutilizzati, i collezionisti di tutto il mondo pagherebbero fino a 60.000 euro pur di averlo.
Prezzo minore, ma comunque esorbitante, per quanto riguarda invece i fogli interi con i 25 francobolli che riportano, sulla pala sinistra, i nomi di tutti i piloti degli idrovolanti. La valutazione per uno dei fogli si aggira intorno ai 18.000 euro.