I tassi di interesse restano quasi a zero. Lo dice la Fed. Ossia Il Federal Reserve System, o Federal Reserve: la banca centrale degli Stati Uniti d’America. Tassi fermi ai livelli attuali almeno fino al 2023 e acquisti di titoli a ritmi attuali, per un tempo più lungo, spiega il Sole.
Obiettivo,i inflazione del 2% medio nel tempo. La banca centrale Usa punta ora a un’inflazione moderatamente superiore al 2% per qualche tempo. Fino a quando non sarà raggiunto questo obiettivo intermedio, i tassi resteranno all’attuale livello dello 0-0,25%. Mentre gli acquisti di titoli proseguiranno ai ritmi attuali di 80 miliardi di dollari al mese. Così da mantenere un corretto funzionamento dei mercati finanziari e assicurare condizioni finanziarie espansive.
Comunque, la banca centrale Usa resta pronta a rivedere la propria politica, ovviamente in senso espansivo, se dovessero sorgere ostacoli al raggiungimento dei propri obiettivi. La decisione di settembre non è stata presa infatti all’unanimità. Ma Kaplan avrebbe preferito una maggiore flessibilità dal momento in cui gli Usa supereranno le difficoltà generate dall’epidemia.
Le proiezioni macroeconomiche indicano intanto una crescita un po’ più lenta nel 2021 (+4%) e nel 2022 (3%) rispetto alle previsioni di giugno, con un 2023 al +2,5 per cento. Il tasso di disoccupazione è però previsto inferiore rispetto alle precedenti stime: 5,5% per il
2021, 4,6% nel 2022 e 4% nel 2023 L’inflazione dovrebbe raggiungere il 2% nel 2023. Sul mercato del lavoro, almeno metà dei 22 milioni di posti di lavoro persi sono stati recuperati.