CCSNews
e-commerce

E-commerce boom di Poste Italiane

Si cade per il Covid, come tutti, ci si rialza e si ricomincia a correre, più forte di prima: così ha fatto Poste Italiane. E-commerce boom: la semestrale 2020 ha evidenziato un incremento dei volumi dei pacchi del 54% rispetto al secondo trimestre del 2019, come riporta Italia Oggi. Siamo a 19 milioni di consegne a opera dei postini (+70,5% rispetto al secondo trimestre del 2019). 

Secondo good news: 2 milioni di clienti hanno utilizzato per la prima volta la carta per effettuare pagamenti digitali. Perché sei a casa in lockdown totale o parziale, quasi sei costretto a sfruttare le nuove tecnologie. Quello che è accaduto agli italiani per via del coronavirus. Sperando in un vero rilancio adesso.

Ovviamente, ricorda l’ad Matteo del Fante, i ricavi sono stati penalizzati dal forte calo della corrispondenza, mitigato dal record di pacchi B2C consegnati: dal Business (aziende) al Consumer (il privato cittadino). Che attendeva i pacchi a casa. Il tutto anche grazie al centro di smistamento automatizzato all’avanguardia di Bologna. Poste Italiane ha assicurato anche un servizio ininterrotto e di collaborazione con le istituzioni che continua a supporto delle attività logistiche della Protezione Civile.

Un “esercito” Poste così composto: 27.000 portalettere, 32.500 tra automezzi, motomezzi, furgoni e veicoli di servizio. Più 1.800 centri di distribuzione. Per garantire alle imprese attive con un emporio online di commerciare i prodotti. Da segnalare che trattasi spesso di mezzi elettrici o ibridi, per abbassare le emissioni inquinanti durante gli spostamenti. Adesso si mira alla collaborazione con Milkman, piattaforma logistica specializzata in consegne su misura: consegna programmata e la Consegna Same-day, ossia il recapito in giornata. Più la collaborazione col vettore digitale Sennder, startup tedesca del trasporto a pieno carico (Full track load): la Uber dell’autotrazione per la capacità di muovere Tir a pieno carico.