Dallo Stato bonus per muovere l’economia. Come spiega l’Unrae (Unione Case estere), la legge di conversione del decreto Bilancio fissa incentivi per l’auto. Ci sono 3 strade, che riguardano i privati. Parliamo di incremento del fondo ecobonus e incentivi per il 2020 per l’acquisto di autovetture, agevolazioni fiscali per l’usato e per i secondi veicoli rottamati.
Primo, “nuovo ecobonus”. In aggiunta agli incentivi previsti dall’ecobonus, a chi acquista in Italia dal 1° agosto 2020 al 31 dicembre 2020, anche in locazione finanziaria, un veicolo nuovo di fabbrica, sono riconosciuti contributi. Per le elettrificate, su 20.000 euro, si arriva a uno sconto di 10.000 euro.
Secondo, agevolazioni fiscali sull’usato (solo privati). Riguarda le persone fisiche che tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2020 rottamano un’auto usata con categoria di omologazione pari a Euro 0,1,2,3 con un’auto usata di categoria non inferiore a Euro 6 o con emissioni di CO2 inferiori o uguali a 60 g/km. Sono tenute al pagamento del 60% degli oneri fiscali sul trasferimento di proprietà dell’auto che acquistano.
Terzo. Agevolazioni per la rottamazione di 2 veicoli per chi compra veicolo fino a 110 g/km (solo privati). Riguarda le persone fisiche che consegnino per la rottamazione, contestualmente all’acquisto di un veicolo in fascia emissioni di CO2 fino a 110 g/km, un secondo veicolo intestato da almeno 12 mesi allo stesso soggetto intestatario del nuovo veicolo. Ricevono un ulteriore incentivo di 750 euro. Da sommarsi a quanto già attribuito al primo veicolo. O in alternativa, da utilizzarsi in forma di credito di imposta entro 3 annualità per l’acquisto di monopattini elettrici, biciclette elettriche o muscolari, abbonamenti al trasporto pubblico, servizi di mobilità elettrica in condivisione o sostenibile.