Oggi, i siti dei quotidiani cosiddetti importanti dicono: cashless, premio di 3.000 euro a chi usa la carta di credito anziché i contanti. Un titolo che attira i clic. Ma è vero? Massima cautela e attenzione. Il piano prevede di riconoscere un premio di 3.000 euro ciascuno per le prime 100.000 persone.
Cosa devono fare queste prime 100.000 persone? Nell’arco di 6 mesi, dal 1° dicembre 2020 (quando dovrebbe prendere il via il piano cashless) sino a fine maggio 2021, devono aver effettuato il maggior numero di transazioni con carte e altri strumenti di pagamento.
Quindi: no soldi a tutti. Ma soldi solo a pochissimi. Sarà difficilissimo. Altamente improbabile. Tutto questo andrà ad aggiungersi al cashback: la restituzione del 10% delle spese sostenute (con rate semestrali) con questo tipo di transazioni per un ammontare massimo di 3.000 euro. Il rimborso viene riconosciuto solo se si effettua un numero minimo di 50 transazioni ogni 6 mesi.
La prova che il bonus è difficilissimo da acchiappare: il Governo stima che nei primi 6 mesi partecipino al piano 10 milioni di persone. Fate un po’ voi. Una sorta di lotteria. Sempreché poi i soldi arrivino in modo preciso e puntuale. Ci dicono che i bonus mobilità, attesi dal Mesozoico, non siano ancora arrivati. Pertanto, cautela.