Per limitare i rischi del contagio di Covid, il Governo Conte sbarra l’ingresso alle discoteche al chiuso. Che perdono una marea di soldi, specie d’estate. In vista del Ferragosto, e con i contagi in risalita, l’Esecutivo vorrebbe restrizioni e controlli più decisi su quelle all’aperto. E sugli stabilimenti. Quindi, i proprietari di discoteche, per salvare il business, si son convertiti: no discoteche al chiuso; sì discoteche all’aperto e in spiaggia. Su cui però ora Conte vuole mettere una croce.
È che gli scambi di saliva sono molto probabili in discoteca, come gli assembramenti, dicono gli esperti. Come quando i ragazzi giocano a calcio: tanto che il calcio giovanile è morto e sepolto (una generazione bruciata, quella dei 16enni di oggi). Ma la polemica è bollente. Qualcuno domanda: perché i concerti con assembramenti sì, e le discoteche no? A dominare, c’è il terrore che la movida incontrollata possa far di nuovo avanzare il coronavirus, come in Croazia, Grecia, Malta e Spagna.
Per il coordinatore del Comitato tecnico scientifico Agostino Miozzo, le discoteche devono rimanere chiuse: con migliaia di ragazzi ammassati non c’è nulla da fare. Le aggregazioni di massa sono devastanti impossibili da gestire. Molti Governatori delle Regioni hanno nel mirino il Governo: discoteche aperte. Addirittura, si veda la Sardegna: con un’ordinanza, il Governatore Christian Solinas ha stabilito di tenere aperti i locali notturni. Motivo? L’attuale situazione epidemiologica del contagio da Covid-19 nel territorio sardo.
Invece, in Toscana, è obbligatorio il conteggio degli ingressi, la registrazione di ogni accesso e il registro delle presenze deve essere conservato per almeno 14 giorni. Sono previsti almeno due metri tra gli utenti che accedono alla pista da ballo. Difficilissimo trovare la quadra. Sciocco anche chiedere l’intervento delle Forze dell’ordine: il capo della Polizia, Franco Gabrielli dice che, se le forze di polizia avviassero un’attività di controllo massivo sulle discoteche, gli effetti sarebbero devastanti per il business.