Ti ricordi il bonus maggio per i professionisti? Arriverà a metà agosto. Un mezzo scandaletto che danneggia i liberi professionisti iscritti alle casse private. Il decreto del ministero del lavoro non sarà pubblicato. Infatti, il reddito di ultima istanza per i professionisti sarà inserito nel decreto Agosto. Così, il decreto Rilancio è stato inutile.
Ma perché questo caos? Per ampliare lo stanziamento a favore dei professionisti. Non vedi subito i quattrini, ma ne vedrai di più. Comunque, le partite Iva iscritte all’Inps hanno già iniziato a incassare il bonus di maggio. È quanto si apprende dagli Uffici del ministero del Lavoro, guidato da Nunzia Catalfo. Che avrebbe dovuto firmare il decreto insieme al ministro dell’Economia Roberto Gualtieri.
È un guaio che si somma ad altre magagne. Ci sono differenze di trattamento tra due tipi di professionisti: quelli iscritti alle casse e quelli iscritti all’Inps. Si registrano proteste dalle associazioni di categoria. Un’attesa snervante, quindi, a causa di una burocrazia elefantiaca: è tutto maledettamente lento, complicato. In più, se da una parte si chiedono sacrifici ai cittadini, dall’altra c’è una politica che non prevede taglio di costi per se stessa.
C’è anche stata la protesta annunciata dai commercialisti e sostenuta da tutto il mondo professionale: sfocerà in uno sciopero della categoria previsto per settembre. In più, la manifestazione organizzata dal Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro la scorsa settimana davanti alla Camera dei deputati. Cosa chiedono al Governo? Regole semplici. Ma qui più passa il tempo e più le cose si complicano. Sarebbe stato opportuno dire subito la verità: della serie, non ce la facciamo a dare i soldi entro quella data. Un’ultima nota: le bozze che stanno circolando in queste ore non sono da tenere in considerazione. Si tratta di documenti non ufficiali, parziali e provvisori.
