Bonus: 500 euro alle famiglie per Internet e computer. Il Governo Conte promette che, entro fine settembre, sarà disponibile la prima tranche di bonus per l’acquisto di abbonamenti a Internet. E per il comodato d’uso di pc o tablet. Voucher. Non denaro. Un buono del valore complessivo di 500 euro. Ovviamente, per famiglie con i redditi più bassi (Isee sotto 20.000 euro). Ma sono in cantiere sconti anche per famiglie con Isee più alto e per le imprese. Lo dice la ministra dell’Innovazione, Paola Pisano.
Finalmente, infatti, sui voucher da 500 euro la ministra ha spiegato che il decreto che li sblocca è stato firmato dalla Corte dei Conti. In teoria, siamo alle battute finali. Aggiungiamo, senza ironia, che la partita di questi bonus si gioca su più tavoli. Primo: la tempestività. Se arrivano a distanza di mesi, come i bonus mobilità, hanno poco senso. Secondo: il fondo. Se si esaurisce subito, valgono poco. Terzo: i furbetti che se li pappano, come i 600 euro, poi divenuti 1.000 euro, ai parlamentari da 13.000 euro al mese. Vedi l’incubo del bonus sanificazione.
Per richiedere il bonus ci si dovrà rivolgere a Infratel. I beneficiari del voucher dovranno interfacciarsi direttamente con i propri operatori internet. La domanda potrà essere inoltrata a partire dal 20 settembre. Tutte le informazioni relative all’attuazione della misura, in particolare l’elenco degli operatori accreditati e le offerte a cui i beneficiari potranno aderire, saranno pubblicati su siti di Infratel e di Banda Ultralarga all’esito della pubblicazione del decreto.
I voucher non sono destinati direttamente agli utenti ma agli operatori telefonici. Gli utenti otterranno da questi ultimi offerte commerciali, ossia sconti per l’acquisto di connessioni e pc/tablet. A disposizione ci sono per questa prima fase 200 milioni. Un’altra tranche di voucher destinati a famiglie con Isee fino a 50.000 euro e alle Pmi è in fase di stallo: manca ancora l’autorizzazione all’erogazione da parte della Commissione Ue. In questo caso sono stati stanziati 350 milioni per le famiglie, destinati solo al bonus da 200 euro per la connessione a internet. E altri 600 milioni per le imprese, sempre per internet veloce.